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Mao Zedong
Sotto la sua guida, il partito comunista salì al governo cinese a seguito della vittoria nella guerra civile e della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, di cui dal 1949 fu presidente. Durante la guida della Cina sviluppò un marxismo-leninismo "sinizzato", noto come maoismo, collettivizzando l'agricoltura con il cosiddetto grande balzo in avanti. Il presidente cinese fu anche promotore di un'alleanza (che in seguito ruppe negli anni 1950) con l'Unione Sovietica e lanciò la cosiddetta grande rivoluzione culturale. Mao viene comunemente chiamato Presidente Mao (). All'apice del suo culto della personalità Mao era comunemente noto in Cina come il "quattro volte grande": "Grande Maestro, Grande Capo, Grande Comandante Supremo, Grande Timoniere" ().A partire dal 1949 Mao promosse molteplici riforme per trasformare il Paese, spesso utilizzando metodi violenti o giustificando le violenze compiute da gruppi popolari: iniziò con la riforma agraria cinese per ridistribuire le terre agricole, la campagna per la soppressione dei controrivoluzionari, che portò al laogai (l'utilizzo dei lavori forzati contro chi si opponeva) e le campagne dei tre anti e dei cinque anti, dirette contro la corruzione e i detentori di grandi capitali.
Dopo la pubblicazione della Costituzione della Repubblica Popolare Cinese (1954) Mao promosse la campagna politica Movimento Sufan contro gli oppositori e la campagna anti-destra, una grande epurazione all'interno del Partito Comunista Cinese.
Negli anni tra il 1958 e 1961, Mao decise il "Grande balzo in avanti", un piano economico e sociale che risultò fallimentare, causando il crollo del sistema produttivo industriale e che viene considerato tra le possibili cause della grande carestia cinese, la più grande carestia della storia umana, durante la quale morirono milioni di persone. Seguirono il Movimento di Educazione Socialista nel 1963 e la Rivoluzione culturale nel 1966. Quest'ultima fu uno scontro politico all'interno delle Istituzioni, vinto da Mao, che coinvolse l'intero tessuto sociale della Cina.
Durante il governo di Mao, la popolazione cinese è aumentata da circa 550 a 900 milioni a causa dell'aumento dell'aspettativa di vita e del fatto che il governo cinese non ha attuato rigorosamente la sua politica di pianificazione familiare. Inoltre, dal 1949 nei successivi trent'anni, il tasso di alfabetizzazione è passato dal 20% a oltre il 65% ed è notevolmente migliorata la condizione femminile.
A Mao è attribuita la creazione di una Cina unificata e libera dalla dominazione straniera. Durante l'era di Mao Zedong, la Cina fu coinvolta nella scissione sino-sovietica, nella guerra sino-indiana, nella guerra del Vietnam, nell’ascesa dei Khmer rossi e, con l’invio di truppe a supporto della Corea del Nord, nella guerra di Corea.. Dai primi anni ‘70, anche tramite la diplomazia del ping pong, vi fu una distensione delle relazioni sino-statunitensi e la Repubblica Popolare Cinese ottenne il seggio cinese alle Nazioni Unite che fino a quel momento era attribuito alla Repubblica di Cina. da Wikipedia