Recensioni Libri

Il mondo di Sofia – Jostein Gaarder

 

È un libro datato, “vecchio” di 27 anni (è del 1991), eppure sempre attuale per forma e sostanza. È presentato, e di fatto lo è, come un romanzo filosofico.

La protagonista è una ragazzina la cui vita viene all’improvviso scossa da alcune domande che trova nella buca delle lettere. Comincerà così ad indagare su alcuni concetti per poter capire da dove viene il mondo o chi sia lei, per esempio.

Le sue giornate sono poi coinvolte dalla ricerca del mittente delle lettere che le pone queste domande esistenziali e filosofiche. E ancora c’è un’altra cosa che Sofia è chiamata a fare: trovare la destinataria di una cartolina che per errore è giunta a lei. Da questi presupposti si dipanerà la trama.

Questo romanzo ha il sapore di una favola e già questo è più che attuale: le favole resistono al passare del tempo. Tutti abbiamo goduto nell’ascoltarle e nel narrarle e se non se ne è fatta esperienza da tempo, può capitare - leggendo questo libro - di ritornare in un mondo fanciullesco. E chi non vorrebbe provare uno sprazzo di giovinezza!

All’opposto, la sostanza appartiene tutta al mondo adulto: un breve compendio di storia della filosofia, piacevole per dei neofiti e un utile ripasso per coloro che della materia un po’ ne sanno. 

Il romanzo ha il merito di fare riflettere su alcune questioni che spesso si trascurano, anche inconsapevolmente, ma che, pensandoci, sono inscindibilmente legate alla nostra esistenza più o meno intima.

Ed è curioso questo connubio tra il mondo dell’infanzia e quello adulto ed è sorprendente come questo risulti molto scorrevole.

Un ulteriore spunto di riflessione è l’accorgersi quanto possano essere varie le prospettive da cui guardare il mondo e la vita, scoprire alcune di quelle già esplorate e fermarsi a meditare su quante altre ce ne possano essere… E magari ritrovare la propria!

Perché, in realtà, il vero pregio del libro è quello di stimolare la riflessione, ponendosi domande e cercando risposte, comprendendo che il vero insegnamento non è la filosofia in sé ma imparare a pensare filosoficamente.