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La Biblioteca Isola di Libri vi propone la newsletter di informazione e approfondimento che ha l'obiettivo di divulgare e condividere la buona lettura e la ricerca di una cultura viva e a disposizione di tutti. La biblioteca è curata e gestita da volontari: conta più di 4000 volumi e continua a crescere, in quantità e qualità, grazie a donazioni ed acquisti.
Isola di Libri si trova presso la sede dell'Associazione di filosofia, cultura e volontariato Nuova Acropoli, in zona Bicocca, Piazzale Egeo, 8, Milano.
È aperta a tutti ed i suoi servizi sono totalmente gratuiti.
Vi invitiamo a consultare il catalogo on-line e a prenotare il libro di vostro interesse.
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Alla scoperta di...
J.R.R. Tolkien
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"Credo profondamente che nessuna carenza e nessuna paura devono distoglierci dal seguire risolutamente la luce"
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John Ronald Reuel Tolkien nasce il 3 gennaio 1892 a Bloemfontein, in Sudafrica, figlio di coloni inglesi. La madre Mabel e i figli fanno ritorno in Inghilterra già nel 1895, stabilendosi a Birmingham. Il padre muore molto presto, nel 1896. I paesaggi rurali inglesi, i contadini che li abitavano e la passione per le antiche fiabe e le lingue straniere avranno una parte importante nell’ispirazione dei protagonisti delle opere di Tolkien. Altro elemento significativo è la conversione della famiglia dall’Anglicanesimo al Cattolicesimo. La madre muore nel 1904 e la sua educazione viene affidata a Padre Francis Xavier Morgan.
Nel 1908 conosce Edith Bratt che sposerà e da cui avrà quattro figli. Nel 1915, durante la prima guerra mondiale, Tolkien entra a far parte dell’esercito come sottotenente. Nel 1916 partecipa alla battaglia della Somme, esperienza che ha grande influenza sulla sua vita e personalità, in cui l’amico Rob Gilson perde la vita. Tolkien viene congedato nel 1917 e torna in Inghilterra. Nel 1921 inizia la sua attività didattica diventando professore di Lettere all’Università di Leeds. Nel 1937 esce Lo Hobbit, prima opera narrativa compiuta dello scrittore, a cui seguirà Il Signore degli anelli (1954-1955). Dopo il ritiro dall’insegnamento (1959) Tolkien si dedica alla stesura del Silmarillion, il suo principale corpus mitologico, cominciato fin dal 1917 e che non riuscirà a concludere. L’opera sarà pubblicata postuma nel 1977 dal figlio Christopher. La moglie Edith muore nel 1971 e lo scrittore poco dopo, il 2 settembre 1973, all’età di 81 anni. Sulle tombe dei coniugi Tolkien, sepolti a Oxford, sono incisi i nomi di Beren e Lúthien, i due amanti protagonisti dell’omonimo racconto del Silmarillion.
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Lo Hobbit racconta le avventure di Bilbo Baggins, dello stregone Gandalf e di una compagnia di tredici nani, guidati da Thorin. La loro missione è riconquistare il tesoro dei nani, sottratto anni addietro dal drago Smaug.
Il testo è un romanzo di genere fantastico e rappresenta i fatti avvenuti precedentemente a quelli del Signore degli Anelli. La narrazione è rivolta a un pubblico giovane e risulta scorrevole e di facile lettura. Il testo è simbolico e, come spesso avviene nella letteratura mitologica, i personaggi rappresentano un archetipo. Per esempio, Bilbo è un hobbit che vive una vita tranquilla e spensierata. Rappresenta un essere che, sebbene in apparenza semplice e debole, si rivela invece capace di aiutare in maniera determinante. Gandalf, messaggero e maestro, è colui che scuote l'ordinarietà della vita di Bilbo facendogli capire l'importanza che può avere per la buona riuscita dell'impresa. I nani possono essere considerati gli aiutanti e hanno ciascuno un ruolo nella storia, ognuno con le proprie caratteristiche. Importante è il fatto che sarà il gruppo, nella sua interezza, a superare le prove che si troveranno davanti nel cammino. Il rapporto d'amicizia che si crea fra lo hobbit e i nani è un sottotesto ed un tema interessante: l'amicizia che si crea va oltre le evidenti e significative differenze culturali perché si basa su valori comuni che le due parti condividono allo stesso modo.
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Nel video seguente la voce narrante con sinteticità ma compiutezza descrive i molti simboli che si possono scoprire dietro ai luoghi, alle creature e ai personaggi che popolano la Terra di Mezzo, il mondo immaginato dall'autore e sfondo dell'epica tolkeniana. È una rassegna di suggestioni molto efficaci che fanno comprendere qual sia il lascito di J.R.R. Tolkien. In una frase: "Immaginazione è scegliere".
Clicca sull'immagine per vedere il video dell'intervista (durata: 7 min.).
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Jean Nicolas Arthur Rimbaud (1854-1891) è il poeta che con Charles Baudelaire e Gérard de Nerval ha maggiormente contribuito alla trasformazione del linguaggio della poesia moderna. Sensazione fa parte della raccolta del primo "Quaderno di Douai". La poesia, scritta in età adolescenziale, esprime la ricerca della felicità che l'autore ritrova nella Natura, in estate in particolare. Senza troppi pensieri e tramite le sensazioni del contatto con la Natura, Rimbaud alimenta la sua anima.
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Sensazione
Le sere blu d’estate, andrò per i sentieri
graffiato dagli steli, sfiorando l’erba nuova:
ne sentirò freschezza, assorto nel mistero.
Farò che sulla testa scoperta il vento piova.
Io non avrò pensieri, tacendo nel profondo:
ma l’infinito amore l’anima mia avrà colmato,
e me ne andrò lontano, lontano e vagabondo,
guardando la Natura, come un innamorato.
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Il Conservatorio "Giuseppe Verdi"
si trova in
Via Conservatorio, 12
A sinistra,
il Chiostro del Conservatorio.
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Il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano ha indetto alcuni appuntamenti gratuiti con concerti di musica classica:
- Domenica 23 giugno - dalle 18:00 alle 20:00
Musica, Maestri!
Il trio formato dalla violinista Cinzia Barbagelata, dalla violoncellista Valentina Cangero e dal clavicembalista Enrico Barbagli, si esibisce in un programma tutto dedicato a Johann Sebastian Bach.
- Lunedì 24 giugno - dalle 21:00 alle 23:00
L'Orchestra del Conservatorio en plein air
Nel Chiostro del Conservatorio, Marco Pace e l’Orchestra del Conservatorio offrono un viaggio che conduce con l'immaginazione da Parigi a Berlino e San Pietroburgo grazie ai brani di Milhaud, Weill e Shostakovich.
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L'autore
Giuseppe Santilli è un ricercatore ed appassionato che da anni tiene conferenze su vari temi culturali e filosofici prevalentemente all'interno di eventi organizzati dall'Associazione Nuova Acropoli. Attivo nel mondo del volontariato, ha collaborato nell'organizzazione e mantenimento nella struttura di Protezione Civile aquilana che ha accolto, per diversi m.esi, molte persone colpite dal terremoto di L’Aquila del 2009.
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Il libro
Impersonando un moderno intervistatore, Giuseppe Santilli ci fa scoprire una nuova visione dei saggi presocratici i cui insegnamenti possono essere uno strumento non solo utile ma di primaria importanza per vivere oggi. Si può riscoprire così cosa hanno da dirci Pitagora, Talete, Anassimandro, Anassimene, Eraclito, Parmenide e Zenone, e si può seguire il lavoro dello studioso aquilano che ha senz'altro il pregio di aver reso agevole l'avvicinamento al loro pensiero.
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Odissea
Omero
Trad. di Rosa Calzecchi Onesti
11,25€
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Il libro degli Eroi
Georges Dumézil
8,50€
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