Nella rigogliosa stagione letteraria che contraddistingue il tardo Seicento inglese spicca quel genio singolare e inquieto che fu Daniel Defoe, ritenuto all’unanimità il creatore della narrativa inglese moderna e, perché no, l’antesignano dello scrittore moderno per eccellenza.
Defoe nasce a Londra nel 1660 (anno della Restaurazione) da una famiglia puritana, circostanza che avrà una forte influenza nelle vicissitudini e nel pensiero dello scrittore. Nonostante il puritanesimo sia ormai in declino, la famiglia Defoe rifiuta di conformarsi al nuovo regime diventando così dissidente, cosa che costringerá  Defoe a non proseguire adeguatamente gli studi.
La giovinezza di Defoe è alquanto movimentata: combatte brevemente nella ribellione del 1685 guidata dal Duca di Monmouth ed è inoltre strenuo sostenitore di Guglielmo di Orange nella “Rivoluzione gloriosa” del 1688. È proprio in questo periodo che inizia a scrivere diversi trattati politici. Dopo varie vicissitudini personali, viene persino arrestato con l'accusa di aver diffamato in un saggio la Chiesa d'Inghilterra.
La sua vocazione letteraria di romanziere nasce però molto tardi: il suo capolavoro, nonché la sua opera di esordio narrativo, Robinson Crusoe, fu pubblicata solo nel 1719, quando Defoe si avvicinava già all’età dei sessant'anni. Quest'opera verrà accolta da un ottimo riscontro di pubblico, tanto che il libro è considerato, insieme al Don Chisciotte di Cervantes, una delle prime forme di romanzo moderno, ed è talmente diffuso nel mondo da vantare il maggior numero di edizioni dopo la Bibbia.
Defoe viene apprezzato anche come giornalista ed è fondatore della rivista The Review - di cui all'inizio scrive da solo tutti gli articoli - considerata una pietra miliare nella storia della carta stampata.
La sua produzione letteraria ha saputo attraversare tutti i generi narrativi e tutti i formati, risentendo molto delle sue esperienze dell’epoca: la saggezza platonica, la rivoluzione puritana e le nuove teorie economiche del tempo. Arriverà a scrivere più di 500 opere tra libri, pamphlet e articoli giornalistici sui più svariati argomenti di politica, religione, geografia, psicologia e molto altro.
Possiamo quindi definire Daniel Defoe uno scrittore, saggista e giornalista poliedrico, la cui intensa vita ha dato forma ad un pensiero propenso all'azione ma sempre con uno sguardo rivolto all'intima natura dell'uomo, teso com'è verso le sue più grandi vette.